NO all’iniziativa contro gli Accordi bilaterali

Smantellare la via bilaterale? NO alla radicale iniziativa di limitazione!

Un’iniziativa radicale

La radicale iniziativa di limitazione dell’UDC rappresenta una gestione puramente simbolica dei problemi. Non cambia nulla in termini di migrazione illegale. Al contrario, limita drasticamente l'accesso alla manodopera urgentemente necessaria, provocando la fine della libera circolazione delle persone. Il personale manca nel settore sanitario, nell’agricoltura, nella gastronomia e nell'industria. Le conseguenze ci colpiscono tutti: in Svizzera i prezzi aumentano ancora di più. I tempi di attesa per servizi importanti aumentano notevolmente. La sicurezza dell'approvvigionamento nel settore sanitario è a rischio. Questo ostacolo alla prosperità deve essere respinto con decisione.

NO all'iniziativa contro gli accordi bilaterali

Le conseguenze dell'iniziativa sono drastiche

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La via bilaterale di successo è a rischio  
L'iniziativa mette a repentaglio la via bilaterale della Svizzera in modo imprudente, senza offrire un'alternativa. Proprio in tempi di incertezza a livello mondiale, per la Svizzera è indispensabile avere relazioni stabili con il suo principale partner commerciale.

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La carenza di manodopera qualificata si aggrava
Senza la libera circolazione delle persone, le imprese trovano ancora meno manodopera qualificata. Il settore sanitario, l'agricoltura, l'edilizia e l'industria sarebbero particolarmente colpiti.
 

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Prezzi ancora più elevati 
La fine della via bilaterale comporterebbe un aumento dei prezzi di beni e servizi. Anche le nostre imprese ne soffrirebbero e con loro artigiani, commercianti e ristoratori.
 

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